H 19:00Z =  Accoglienza e server DCS online con missione in corso a cui accedere e occupare lo slot( è possibile interagire con avionica).
H 19:10Z = Briefing audio su canale ts : 🎤 Briefing █ PTT Forced
H 19:30Z = Inizio Mission
H 21:30Z = Fine Missione/De-Briefing

ZULU TIME?

Ora UTC = Ora GMT = Ora Z (Zulu)
GMT = Greenwich Mean Time
(ora di riferimento mondiale)

Ora Solare = Ora UTC + 1 Ora
CET = Central Europe Time
(dall’ultima domenica di ottobre,
all’ultima domenica di marzo)

Ora Legale = Ora UTC + 2 Ore
CEST = Central Europe Summer Time
(dall’ultima domenica di marzo,
all’ultima domenica di ottobre)

VIDEO BRIEFING ( sostituisce video pre-volo) = CLICCA QUI

VIDEO Streaming Speaker ( 1080p) =  Briefing Room Virtuale su Sito AF – CLICCA QUI

PIATTAFORMA AUDIO e RITROVO = TeamSpeak3 ( ip/address: alliedforces.eu) – OBBLIGATORIO almeno un membro per ogni volo.

TEAM SPEAK SERVER

Ip/address: alliedforces.eu

Go in channel ✅ CheckIn – AF and and wait for channel permissions assignment to move.

DCS SERVER

Name: [ITAENG] AF – AlliedForces.eu – Interforze [ITAENG]

Ip: 136.243.19.224

Port: 10312 NEW

Psw: Communicated in vocal briefing

SRS SERVER

Autoconnect Available

Ip: 136.243.19.224

Port: 5006 NEW

LOTAC SERVER

Ip: 136.243.19.224

Port: 10318 NEW

Psw: Blue

MISSION SETTINGS

Hot Start: No

Unit on map: disabled

Label: disabled

Free Camera ( F11): disabled

External view(F2): enabled

PRENOTAZIONE VOLI:

• OBBLIGO rimuovere la prenotazione in caso di assenza.

GAMEPLAY:

1. Il mission Designer e i suoi collaboratori cercano di proporre un briefing testuale il più esaustivo possibile. Ogni Pilota Virtuale deve studiare la propria task nei giorni antecedenti la missione.
2. Per Informazioni e Consigli utilizzare il Forum.
3. Il giorno della missione non viene fornito alcun supporto tecnico, ogni pilota si deve assicurare di avere il proprio computer e il simulatore pronto al volo, tutti devono decollare come programmato per il corretto svolgimento
4. La missione è  ONE LIFE
5. Se NON ricevi nuove attività da entità come AWACS o C2, continua la missione come da piano.

RESTRIZIONI ARMAMENTO:

• Armamento con dispersione a grappolo: vietato

ATC: Non chiamare ATC – AI

Caucasus, 25/06/2021

La regione è interessata da forti tensioni, legate alle mai sopite ambizioni separatiste, localizzate in alcune enclave che già in passato hanno causato conflitti regionali ed il cui equilibrio è legato a deboli accordi bilaterali tra Redfor e Bluefor tesi a garantire una apparente stabilità.

All’inizio del mese queste tensioni sono sfociate in alcune rappresaglie localizzate in zona Bluefor in corrispondenza delle frontiere delle regioni separatiste.

Immediatamente la Redfor ha approfittato della situazione per sostenere nuovamente le rivendicazioni dei separatisti instaurando una sorta di collaborazione, fornendo rifornimenti ed armi alle truppe ribelli.

La situazione è precipitata quando, una settimana fa, i separatisti hanno incominciato a bombardare pesantemente i centri di comando ed i principali aeroporti a nord-ovest ed ad est del paese costringendo la Bluefor a ripiegare da quelle zone per difendere il resto del territorio.

Gli aeroporti di Tbilisi sono stati bombardati e resi inagibili da 3 giorni, mentre ieri è stato bombardato pesantemente l’aeroporto di Sukhumi che è stato occupato dalle forze separatiste sostenute dal contingente Redfor giá presente nella base di Gudauta. Attualmente colonne di fumo si alzano dall’aeroporto di Sukhumi e sono segnalati movimenti di truppe in tutta la zona. Nel porto di Sukhumi sono state avvistate unitá da sbarco Redfor che stanno scaricando materiale ed hanno organizzato un ponte aereo tra il porto e la base aerea di Sukhumi per rifornire velocemente le truppe separatiste.

Sempre nello stesso settore è stato segnalato l’arresto e l’imprigionamento di alcuni ufficiali delle forze Bluefor di cui è stato localizzato il centro di detenzione nei pressi del villaggio di Akarmara.

Nel settore centro settentrionale, invece, sono stati individuati diversi movimenti di truppe Redfor a sostegno dei separatisti. In particolare, i separatisti hanno riattivato la base militare di Java ed hanno installato alcune postazioni di artiglieria tra le montagne, che ora minacciano l’abitato di Gori. A sostegno di questa offensiva, lato Redfor, sono state approntate alcune batterie di missili Scud pronte a colpire le basi Bluefor, con particolare preoccupazione per la base di Senaki che è giá stata in parte smobilitata in favore delle meglio difese basi di Kutaisi e Kobuleti, dove il grosso delle forze Bluefor ha trovato rifugio.

La Redfor ha instaurato una No-Fly zone nella zona sopra il confine con la Bluefor che si estende per alcune miglia all’interno del territorio Bluefor, ufficialmente per difendere i propri confini, ma proprio l’estensione di questa zona nel territorio Bluefor, rivela le reali intenzioni Redfor, ossia di appoggiare attivamente i separatisti dando copertura aerea alle loro operazioni ed al contempo assicurando la difesa delle colonne di truppe e rifornimenti in arrivo dal territorio Redfor.

Sono state individuate almeno 2 colonne di mezzi corazzati ed una colonna di rifornimenti provenienti dal territorio Redfor verso le zone controllate da separatisti. Inoltre, le basi Redfor di Nalchik e Beslan sono particolarmente attive con il dispiegamento di diversi aerei da attacco che si apprestano a sostenere l’offensiva separatista.

Lato Bluefor, è stata attivata la richiesta di sostegno da parte della coalizione occidentale che ha prontamente risposto inviando, via Turchia, rinforzi sulle basi di Batumi, Kobuleti e Kutaisi, oltre che al dispiegamento di un Carrier Strike Group a largo delle coste nordorientali Turche sul Mar Nero. Sono altresí state attivati alcuni avamposti di difesa consistenti in una FARP avanzata nella zona di Gali, che dispone, tra le altre cose, di una roadstrip attrezzata per l’atterraggio ed il decollo di aeromobili ad ala fissa; sono stati anche approntate 2 FARP denominate Check point Alpha e Check point Bravo immediatamente a ridosso della FEBA con funzione di appoggio logistico per le operazioni di Eli-supporto delle truppe Bluefor ed in preparazione del contrattacco sulle posizioni Redfor.

Il comando ha individuato diversi obiettivi per il contrattacco Bluefor consistenti, a grandi linee, nella ripresa della base di Sukhumi, nel disabilitare o distruggere la base Redfor di Gudauta e, soprattutto, nell’eliminazione delle batterie di artiglieria nemiche e nel taglio delle linee di rifornimento Redfor ai separatisti.

Maggiori dettagli sui singoli target di ogni pacchetto sono forniti attraverso gli allegati file Intel ed i supporti di pianificazione allegati.

RED ANTI-AIRCRAFT THREATS, LAND VEHICLES AND AIRFIELDS:

CHECK FILE .MIZ IN DOWNLOAD TAB

AIRBORNE THREATS RED:

 MIG-31, SU-34, SU-25, SU-24M, TU-22, MI-8, MI-24, A-50, IL-78M

PER TUTTI I VOLI:

• Vietato armamento a grappolo.
• In caso di indisponibilità di AWACS o C2 umani fare riferimento alle ROE e al piano di missione.
• ATTENZIONE: AWACS/JSTAR/JTAC POSSONO CAMBIARE LE ROE A LORO DISCREZIONE
• EVENTUALI RESTRIZIONI ARMAMENTO SONO RIPORTATE NEGLI ORDINI DI MISSIONE

PACCHETTI ALA FISSA:

• Weapon Free A/G – Weapon TIGHT A/A

PACCHETTI ALA ROTANTE:

• Weapon Free

Tutti i piani di volo sono pre-editati disponibili nel file: INTELL.miz (da consultarsi sul ME).

TAB_PLAN.PDF – CLICK HERE

INTEL (Files .cf  or .miz) – CLICK HERE

TARGET FOLDERS – CLICK HERE

KNEEBOARD FREQUENCIES – CLICK HERE